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Quale futuro per l’economia della Città di Carbonia?

Quale futuro per l’economia della Città di Carbonia?

Quale futuro per l’economia della Città di Carbonia?

Quale futuro per l’economia della Città di Carbonia? Domanda impegnativa, ma alla quale non possiamo esimerci dal rispondere. Guardiamo lontano, osserviamo il mondo che ci circonda. Il CCN Carbonia Produce, dal 18 dicembre 2018, giorno in cui si è costituito, cerca di rispondere incessantemente a questo interrogativo.

E lo fa non soltanto a parole, ma mettendo in campo strategie e azioni che hanno portato, elaborando Progetti concreti con l’apprezzamento ed il contributo della R.A.S. e del Comune di Carbonia, quasi 100.000 € di finanziamenti, spesi interamente per la promozione del territorio e delle aziende che operano in esso.

Strumenti alla portata di tutti

L’APP mobile “Carbonia Produce”, ad esempio, è uno strumento concreto in grado realmente di modificare gli equilibri finanziari delle imprese che operano nella nostra città.

Questo, però, non vuole essere un articolo celebrativo, o per millantare semplicemente gli obiettivi raggiunti.

In questo momento storico, Carbonia, si trova davanti parecchi bivi e, a seconda delle direzioni che progressivamente si deciderà di prendere o che gli eventi le faranno prendere, questi potranno decretare un futuro con tinte più o meno orientate alla speranza.

futuro per l'economia della città

Quale futuro per l’economia della Città di Carbonia?

Elezioni Comunali alle porte

Lungi da me fare valutazioni di carattere politico, la nostra natura di organizzazione apartitica non lo rende possibile, ma non si può evitare di prendere atto del fatto che tra qualche mese ci saranno le nuove elezioni amministrative, o che questa settimana approderà in Consiglio Regionale la riforma degli enti locali intermedi che, probabilmente, metterà fine al quasi decennio di commissariamento e decreterà la ricostituzione di una Provincia legata al nostro territorio.

Così come, dal 2021 la Sardegna sarà nuovamente declassata nel cosiddetto Obiettivo 1, da parte dell’UE, riservato alle regioni depresse, status che le permetterà di accedere a fondi strutturali ben più consistenti rispetto ai sette anni precedenti.

A seconda di come, questi eventi, saranno gestiti, il nostro territorio non potrà che essere investito da dinamiche che potranno concretamente provocare un cambiamento di rotta positivo.

Primo obiettivo: “Fare Rete”

Sarà, però, fondamentale essere capaci di impostare una seria, efficace, ma anche condivisa programmazione. Nessuno spazio ai personalismi, ma anche alla mancanza di competenze specifiche.

Largo, invece, al sapersi mettere in rete con gli altri enti territoriali, soprattutto attraverso le istituzioni intermedie, come la Provincia e le Unioni dei Comuni, ma anche operatori e associazioni di categoria, per raggiungere obiettivi condivisi.

In altre parole, il nostro Comune potrà affrontare il futuro in modo positivo e attivo, nella misura in cui tutto il territorio del Sulcis-Iglesiente saprà promuoversi unitariamente.

Esattamente la stessa dinamica che caratterizza le attività che fanno parte del nostro circuito: i risultati che si ottengono mettendosi in rete con le altre aziende, sono infinitamente superiori rispetto all’affrontare il mercato in maniera individuale.

L’e-commerce cresce nonostante la pandemia

È di ieri la notizia, (fonte www.sardegnaierioggidomani.com) che nel Sud Sardegna, nello scorso mese di dicembre, si è verificato un incremento del 21% nel numero delle consegne legate all’e-commerce effettuate da Poste Italiane, rispetto al mese di dicembre del 2019.

Questo dato ci deve far riflettere.

Anzitutto, la prima valutazione è che, a parità di spesa pro capite nel periodo natalizio, il 21% degli acquisti si è spostato verso l’e-commerce, nonostante il cashback nazionale che premiava unicamente gli acquisti in negozi reali.

Facendo un rapido calcolo, ammettendo che il 50% delle famiglie di Carbonia abbia acquistato, mediamente, 100€ di articoli online, otteniamo una spesa complessiva di € 600.000. Circa € 120.000 in più rispetto allo scorso anno.

Di conseguenza, otteniamo due dati, relativi al solo mese di dicembre 2020:

  1. In un mese si sono spesi, ipoteticamente, circa 600.000 € in articoli online
  2. Il trend dell’acquisto online è in crescita.

Questa analisi fa il paio con quelle fatte nei mesi scorsi sulle potenzialità dell’APP “Carbonia Produce” e restituisce la cifra di quanti soldi potrebbero restare in città, se solo ci fosse la capacità di presentarsi uniti, con un servizio impeccabile e conveniente ai propri clienti.

Il tutto, poi, reso ancora più virtuoso dalla presenza del Cashback al 7%.

Il futuro per l’economia della città

Non ripeto anche in questa occasione quale potrebbe essere l’impatto derivato dall’utilizzo di questi strumenti, ma vorrei ribadire un ultimo concetto.

Molto dipenderà da come saranno gestite le fasi istituzionali del prossimo periodo, come ho detto nella parte centrale di questo intervento, ma tanto dipenderà anche da come noi contribuiremo per far sì che questo processo possa essere molto più efficace.

Se tutti ci sentissimo realmente protagonisti, e non semplici spettatori, nel rilancio del nostro territorio, i risultati potrebbero essere molto più consistenti.

Guardiamo lontano, osserviamo il mondo che ci circonda.

Massimo Fadda
Presidente del CCN Carbonia Produce


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